Visitare New York

 

Visitare New York vuol dire visitare una delle metropoli più importanti del mondo.

Il primo insediamento a New York risale alla metà del diciassettesimo secolo, quando i primi coloni, provenienti dall’Olanda, giunsero a Manhattan per abitarvi. L’isola di Manhattan, che oggi è diventato la zona più esclusiva di tutta la città di New York, fu acquistata dagli olandesi da mano degli indiani che la abitavano ed era in uno stato completamente selvaggio. Pochi anni dopo l’insediamento degli olandesi, arrivarono anche le truppe inglesi, per conto del Duca di York. 

Gli inglesi, dopo aver conquistato la città, la battezzarono con il nome di New York. Da qui ha inizio il continuo sviluppo di New York, che attraverso i contrasti tra i vari gruppi nazionali che vi si trasferivano, attraverso le continue ondate migratorie e le tensioni sociali e religiose, è divenuta una delle città più grandi e potenti non soltanto dell’America, ma del mondo intero. The big apple!

Un forte sviluppo urbanistico di New York si ebbe a partire dalla fine del diciottesimo secolo, quando divenne la città più popolosa d’America. Nacquero i ponti che collegavano l’isola di Manhattan alla terra ferma, la prima linea della metropolitana e, per migliorare le condizioni di vita a New York, venne realizzato anche Central Park, che all’epoca si trovava al di fuori del centro abitato.

 Al fine, però, di rendere ordinata la crescita di New York, venne emanato un piano regolatore, che, eliminando tutte le strade fino a quel momento tracciate, prevedeva la progettazione di strade che seguivano una griglia uniforme. Vennero, pertanto, realizzate 12 “Avenue”, che, essendo più grandi, andavano da Nord a Sud e 112 “street”, che invece erano più piccole e quindi più vicine tra loro e andavano da est verso ovest. L’unica strada che non venne travolta dal nuovo piano regolatore fu Bloomingdale Road, l’antico sentiero tracciato dagli indiani, che, poi, fu ribattezzata Broadway, che oggi è l’unica strada trasversale presente a Manhattan. Fu da quel momento che New York, ed in particolare l’isola di Manhattan, assunse l’aspetto urbanistico che conserva tutt’oggi.

Anche la densità demografica di New York crebbe a dismisura, al punto tale che il terreno per costruire terminò presto ed ebbe inizio la famosa crescita verticale degli edifici, cioè i primi grattacieli. Agli inizi del ventesimo secolo vennero progettati e realizzati molti grattacieli, alcuni dei quali sono diventati l’emblema di New York.
Tra i cinque distretti in cui si suddivide New York, senza dubbio, il cuore della grande Mela è l’isola di Manhattan, dove sono concentrati i monumenti – simbolo della città. Ogni edificio o monumento ha una propria storia ed un proprio ruolo significativo non soltanto per il passato ma anche per il futuro commerciale e finanziario di New York. Pertanto, una visita a New York non può che avere inizio proprio da Manhattan, soprattutto se si dispongono di pochi giorni. 

In realtà per comprendere pienamente lo stile di vita dei Newyorkesi e per apprezzarla pienamente, New York andrebbe vissuta in ogni sua parte, strada o edificio che sia e ciò richiederebbe molto più tempo.
Tuttavia non bisogna farsi trarre in inganno dalle dimensioni di una metropoli come New York, difatti, la grande mela è dotata di infrastrutture e servizi che la rendono una città a misura di cittadino e, se si lascia da parte la macchina, visitare New York, a piedi o con i mezzi pubblici, è davvero semplice.

 

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