Tempio di Luxor

Il Tempio di Luxor è stato realizzato dal Faraone Amenophis III ed ampliato da opere di successivi Faraoni, in particolare di Ramses II.

Entrati nel tempio, si apre un grande colonnato, formato da colonne dai capitelli a forma di fiori di loto chiusi e aperti.

All’interno del Tempio di Luxor colpisce subito la presenza di una moschea del quindicesimo secolo, che si trova proprio all’entrata, a ridosso di una parete del tempio. Gli arabi che l’hanno costruita hanno permesso, inconsapevolmente, la conservazione di un’intera parete affrescata di oltre 3000 anni. In effetti, gli Arabi hanno coperto con il gesso le pitture egizie che rivestivano la parte del tempio confinante con la moschea. Il gesso ha consentito la conservazione degli antichi affreschi e quando  è venuto via, gli affreschi si sono rivelati in tutta la loro bellezza.

A Luxor, la religione musulmana non è l’unica ad ad avere creato un singolare connubio con l’antica religione egizia: procedendo verso l’interno, la parte sacra del tempio è stata adibita, nel corso dei secoli, a luogo di culto cattolico, con la costruzione di una piccola chiesetta. Il tetto è crollato, ma sovrapposti agli affreschi egizi si vedono perfettamente anche gli affreschi cristiani che raffigurano i dodici apostoli.

Nei bassorilievi della sala finale del Tempio di Luxor fa la sua prima comparsa la figura di Alessandro Magno, il cui regno in Egitto segna la fine della storia dei Faraoni dal puro sangue reale: Alessandro Magno è il primo re d’Egitto dal sangue misto, sostenendo, con la complicità dei sacerdoti, che sua madre l’avesse concepito con il Dio Amon. 

Tra le colonne del tempio sono state collocate le varie statue rinvenute, tra cui quella di Tutankamon con la sua giovane consorte. La statua della coppia reale è stata restaurata da Ramses II, che vi appose la sua firma. In un primo momento, guardando l’incisione del nome del Faraone, si pensò che si trattasse di una statua raffigurante proprio Ramses II, ma le sue giovani fattezze svelarono che in realtà si trattava di Tutankamon, salito al trono ancora piccolo. 

Anche il Tempio di Luxor, come il Tempio di Karnak, è dedicato al Dio Amon ed è un tempio dinastico, cioè frutto di progressive edificazione realizzate dai vari Faraoni che si sono succeduti e che hanno voluto dare il proprio contributo alla grandiosità di questo Tempio.