Vacanze ad Ischia

L’isola d’Ischia è un’isola di origine vulcanica. E’ composta da diversi comuni, ma la città in primo piano è l’omonima Ischia, sita nella parte nord orientale dell’isola. L’insediamento più antico dell’isola di Ischia è dovuto alla popolazione dei Greci, che nell’ottavo secolo a. C. fondano la città di “Pithecoussai”. I Romani, invece, vi si stabiliscono prevalentemente nel periodo imperiale, ribattezzando la città in Aenaria. Tuttavia, a causa dell’intensa e continua attività del vulcano e dei terremoti, che rendono Ischia affatto sicura, i Romani non hanno la possibilità di stabilirsi a lungo e di poter beneficiare, così, della ricchezza delle acque termali, come stava accadendo per la zona flegrea di Napoli. In ogni caso, numerosi sono stati i reperti archeologici rinvenuti anche se purtroppo parte di essi sono del tutto sommersi dalle acque del mare a causa del fenomeno del bradisismo.

Il cuore storico della città di Ischia è Ischia Ponte, sviluppatasi intorno al quinto secolo; a questa data risale probabilmente anche l’edificazione del castello che viene, poi, ampliato nel corso dei secoli successivi, fino a diventare, nel quindicesimo secolo, con il re Alfonso D’Aragona, una vera e propria roccaforte. Le tradizioni di Ischia antica sono di origine marinara, particolare, questo, testimoniato dalle piccole case dei pescatori, dalla caratteristica struttura ad arco, che si estendono lungo la spiaggia.

In questa zona è possibile intrattenersi con piacevoli passeggiate sul lungomare di Villa dei Bagni, lungo via Roma e Corso Vittoria Colonna, dove vi sono molteplici caffetterie, botteghe e negozi e, per soddisfare la golosità, basta entrare in uno dei ristorantini dove servono i prodotti tipici del luogo.

La zona di Ischia Porto, invece, è la parte più moderna della cittadina; la sua nascita risale al diciottesimo secolo, perché prima l’intera area era occupata da paludi. Il porto ha origine in un lago, creatosi all’interno del cratere sommerso di un piccolo vulcano spento e realizzato per volere di Ferdinando II di Borbone, il quale decide di aprire un piccolo canale che unisse il lago al mare. Anche qui, come ad ischia Ponte, lo scenario è composto dalle case colorate dei pescatori e dei marinari che attorniano il lago.

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